Il ministro degli Esteri russo Lavrov si dice sorpreso di questo repentino schieramento dell’Italia sul fronte anti-russo.
Sergej Lavrov, il ministro degli Esteri russo ha parlato della “sorpresa” di Mosca nel “vedere l’Italia diventare uno dei leader nel fronte anti-russo”ad una domanda dell’Ansa. “Mi piacciono gli italiani, sono molto simili ai russi, e ai russi piace il modo di vivere italiano. Non riesco a vederli come gente che costruisce muri e barriere”, ha continuato. Secondo il diplomatico russo questo cambio di rotta non verrebbe dall’Italia ma sarebbe imposto dall’Europa. “Il modo in cui l’Italia reagisce a ciò che sta accadendo riflette una linea di confronto aggressiva imposta dall’Europa piuttosto che gli interessi del popolo italiano”, ha spiegato.
«La rapidità con cui l’Italia si è spostata non solo nel campo di coloro che hanno aderito alle sanzioni, ma nel campo dei leader del fronte anti-russo, almeno sotto il precedente governo, è stato in qualche modo sorprendente per noi» ha detto Lavrov durante una conferenza stampa riportata dalla Tass.
Gli Usa usano l’Ucraina per seguire i loro interessi
Non solo ha accusato l’Ue di dettare una linea non credendo alla condanna italiana per l’aggressione russa nei confronti del popolo ucraino, ma ha anche accusato l’Unione europea di sottomettersi a sua volta al volere della Nato per servire gli Stati Uniti nella sua lotta contro Russia e Cina. «L’Ue ha perso la sua indipendenza», ha annunciato Lavrov parlando della subordinazione dell’unione nei confronti di Usa e alleanza atlantica.
Per questo motivo ha deciso di rafforzare i legami con i paesi non influenzati dagli interessi dell’Occidente e che stanno creando “nuovi centri di crescita economica”. Lavrov, inoltre, dichiara di voler «costruire nuove forme di interazione per non dipendere dall’Occidente e dai suoi metodi neocoloniali».
Per quanto riguarda la fine della guerra non lascia molto margine Lavrov che esclude eventuali negoziati con Zelensky, al momento “fuori questione” e “insensati”. Nel frattempo però si è detto pronto a valutare proposte dell’Occidente. Poi ha paragonato gli Stati Uniti ai regimi di Hitler e Napoleone Bonaparte. “Washington, usando l’Ucraina come suo pupazzo, sta facendo guerra alla Russia con lo stesso obiettivo che si erano posti loro: la soluzione finale della questione russa”, ha detto, spiegando che la “smilitarizzazione” dell’Ucraina passerà per la distruzione delle sue capacità militari “Non deve più esserci alcuna infrastruttura militare in Ucraina che possa minacciare la sicurezza di Mosca”, ha sottolineato.